29 Aprile 2022

Temi importanti come la tutela dell’ambiente e la disabilità al 56° Festival

Due spettacoli a tematica ambientalista e sociale tra i quattordici inseriti nel cartellone del 56° Festival teatrale di Borgio Verezzi, quest’anno dedicato alla pace nel mondo. L’attenzione a tali argomenti porterà sul palco di Verezzi “Terra promessa”, una commedia del catalano Guillem Clua, e “Medea” di Euripide.
Per “Terra promessa” vedremo Giuseppe Pambieri – un vero veterano della manifestazione – insieme alla figlia Micol, Luigi Tabita e Stefano Messina. Il classico della tragedia greca, invece, verrà proposto nella versione del Teatro Patologico: la compagnia creata e diretta dal regista Dario D’Ambrosi, composta da disabili mentali affiancati da un gruppo di attori professionisti, tra i quali spicca Sebastiano Somma, al suo esordio a Verezzi.
Le due rappresentazioni debutteranno, rispettivamente, il 18 luglio in prima nazionale e il 30 luglio e vanno ad aggiungersi ai due spettacoli già resi noti: “No wags. Il calcio (non) è uno sport per signorine”, in programma il 16 luglio in concomitanza con i campionati europei di calcio femminile, e “La storia straordinaria di Arthur Gordon Pym da Edgar Allan Poe”, un’altra prima nazionale che chiuderà il Festival 2022 con rappresentazioni nelle grotte di Borgio a cavallo di Ferragosto.