21 Luglio 2021

“Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi”: il ritorno a Verezzi di Anna Mazzamauro

Venerdì 23 e sabato 24 luglio a Verezzi andrà in scena una delle storie d’amore più note della nostra cultura popolare: quella tra l’ingegner Fantozzi e la signorina Silvani. Con “Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi” Anna Mazzamauro torna in piazza Sant’Agostino a presentare uno spettacolo scritto e diretto da lei.

Accompagnata dalla chitarra e dal pianoforte di Sasà Calabrese, Mazzamauro racconta Paolo Villaggio e ne mostra il personaggio più famoso, Ugo Fantozzi. Ma non solo: Mazzamauro mette in scena il suo impatto con il cinema e vent’anni di vita professionale a puntate: vent’anni in cui è stata la signorina Silvani.

«È la mia ombra, il mio talento, la mia dannazione», ha raccontato Mazzamauro durante un’intervista a Corriere Torino. «Dall’ombra non ti stacchi mai, c’è sempre, anche con il sole. Sono grata a Villaggio e Salce anche se l’ho inventata io la Silvani. Volevamo dare un messaggio simpatico: la gioia di essere come si è». Un ritorno molto gradito quello di Mazzamauro, che a Verezzi aveva portato “Cyrano” nel 2002 e “Brava!” nel 2011, premiato poi come miglior spettacolo della stagione.