Evento speciale nelle Grotte di Borgio verezzi
13,14 e 16 agosto – pausa il 15 agosto
Liberamente ispirato al racconto di Edgar Allan Poe
Drammaturgia Marco Badi
Con Michele Carli e Simonetta Potolicchio
Musiche Paolo Casa
Regia Alberto Gagnarli
Produzione Il teatro della sorpresa
L’idea per questo spettacolo è nata e si è sviluppata in stretta relazione e collaborazione tra la parte drammaturgica e la parte registica e ha preso spunto dal famoso quadro di R. Magritte “La reproduction interdite” nel quale è ben visibile, in basso sulla destra, proprio una copia dello stesso “Gordon “Pym. Lo specchio, che riflette le spalle del personaggio, ci rimanda non solo al gioco dei doppi, ma serve anche a puntare la lente di ingrandimento sulla parte più nascosta e profonda del proprio Io. Il viaggio di Gordon Pym rappresenta così una vera e propria metafora della condizione umana, al di là dei generi (il personaggio di G. Pym, tra l’altro, sarà interpretato da un’attrice), con il passaggio dalla passionalità dei sogni giovanili alla maturità dell’età adulta, attraverso un viaggio esteriore e, soprattutto, interiore: fatto di prove dolorose e cruciali disillusioni che convergono però sempre verso la realizzazione di un essere umano maturo e consapevole, capace di compassione e generosità verso i propri simili e, in ultimo, anche verso se stesso. La particolarità dello spettacolo risiede anche nello sviluppo della storia che assumerà i connotati del “Teatro di Figura”. Infatti i due interpreti dialogheranno con gli altri personaggi, incarnati da “burattini”, che rientrano a buon titolo nella grande tradizione mitteleuropea.